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Fibromialgia

Di seguito viene descritta la fibromialgia. La patologia viene spiegata tramite una definizione e si illustrano le possibili cause della fibromialgia. Vengono evidenziati i possibili sintomi e, in aggiunta, viene spiegato tramite il principio d'azione kybun come i prodotti kybun possono alleviare i disturbi associati alla fibromialgia.

 
 
 
 
 
Fibromialgia

Definizione

Che cos’è la fibromialgia?

La fibromialgia, nota anche come sindrome fibromialgica, è una patologia cronica non infiammatoria che interessa il sistema muscoloscheletrico. Si tratta di un quadro clinico complesso caratterizzato principalmente da una elaborazione del dolore generalizzata nell’organismo. Le persone con fibromialgia sperimentano un carico fisico persistente che spesso influenza l’intera vita quotidiana e può ridurre significativamente la qualità della vita.

La fibromialgia rientra nelle cosiddette sindromi somatiche funzionali ed è ormai riconosciuta come una malattia a sé stante. Colpisce milioni di persone in tutto il mondo, soprattutto donne, ma può interessare anche uomini e bambini. Il termine deriva dal latino e dal greco e può essere reso come “dolore a fibre e muscoli”.

Una caratteristica della fibromialgia è l’assenza di cause organiche o processi infiammatori evidenti nei tessuti. Tuttavia, la fibromialgia è una malattia reale e va presa sul serio dal punto di vista medico. La diagnosi si basa su criteri specifici e su una valutazione clinica approfondita da parte di specialisti o terapisti esperti. Poiché i disturbi della fibromialgia possono manifestarsi in modo molto individuale, spesso è utile un approccio interdisciplinare nel trattamento. Diverse specialità mediche, come la reumatologia, la terapia del dolore, la fisioterapia o la psicosomatica, collaborano frequentemente per garantire la migliore terapia possibile per le persone affette.

La fibromialgia non è una condizione pericolosa per la vita, ma può avere decorso cronico e persistere per anni. Secondo le conoscenze attuali, la fibromialgia non è guaribile. Tuttavia, con un approccio terapeutico olistico è possibile ridurre i sintomi e migliorare significativamente la qualità della vita.

Cause della fibromialgia

Le cause esatte della fibromialgia non sono ancora completamente chiarite. I ricercatori ritengono però che si tratti di un quadro multifattoriale — ciò significa che diversi fattori biologici, genetici, psicologici e ambientali possono contribuire all’insorgenza della fibromialgia.

Un ruolo centrale nelle cause della fibromialgia è probabilmente svolto da un’alterazione nell’elaborazione del dolore a livello del sistema nervoso centrale. Nelle persone con sindrome fibromialgica gli stimoli che normalmente non risultano dolorosi sembrano essere amplificati a livello cerebrale. Questa errata elaborazione del dolore potrebbe dipendere da una disfunzione nella trasmissione degli stimoli o nella modulazione del dolore.

Cause della fibromialgia

Anche fattori genetici potrebbero giocare un ruolo. Studi mostrano che la fibromialgia è presente con maggiore frequenza in alcune famiglie, suggerendo una possibile predisposizione ereditaria. Alcuni varianti geniche potrebbero aumentare la sensibilità al dolore o influenzare il modo in cui il corpo risponde allo stress. Un altro possibile fattore scatenante è lo stress cronico o un carico psicologico prolungato. Eventi traumatici, come incidenti, interventi chirurgici o shock emotivi, sono stati riportati da molti pazienti prima della comparsa dei sintomi. Anche lo stress prolungato, il burnout, i disturbi d’ansia o la depressione possono essere considerati possibili cofattori.

Inoltre si discute se alterazioni del sistema ormonale (ad es. uno squilibrio degli ormoni dello stress come il cortisolo), modificazioni dei neurotrasmettitori (ad es. serotonina, dopamina, noradrenalina) e disturbi del sonno possano contribuire allo sviluppo della fibromialgia. Anche infezioni come il virus di Epstein-Barr, la borreliosi o altre infezioni virali o batteriche sono considerate possibili trigger. In alcuni casi la sindrome fibromialgica sembra insorgere per la prima volta dopo una grave malattia fisica. Nel complesso, le cause della fibromialgia risultano da un’interazione complessa di diversi fattori. La ricerca è in continua evoluzione per comprendere meglio i meccanismi esatti e sviluppare approcci terapeutici mirati.

Sintomi della fibromialgia

I sintomi della fibromialgia sono molteplici e possono variare notevolmente da persona a persona. Dipendono, tra l’altro, dalla percezione del dolore individuale, da fattori psicologici, dallo stato di salute generale e dallo stile di vita. La malattia è caratterizzata da dolori cronici, in particolare a muscoli e tendini, e da una serie di altri disturbi fisici e psicologici. La fibromialgia non è rilevabile con esami di imaging come raggi X o risonanza magnetica, poiché non sono presenti alterazioni strutturali. La diagnosi viene generalmente effettuata tramite un esame clinico accurato e l’esclusione di altre patologie. Di seguito sono elencati i sintomi più frequenti della fibromialgia. È però importante notare che possono presentarsi anche disturbi atipici e che l’elenco non è esaustivo.

  • Dolore cronico fibromialgico in tutto il corpo: dolori diffusi e prolungati a muscoli, tendini e articolazioni — senza causa infiammatoria. Spesso sono coinvolte più regioni corporee contemporaneamente.
  • Rigidità mattutina: le persone colpite si sentono spesso rigide e poco mobili al risveglio. Questa sensazione può durare da minuti a ore.
  • Aumentata sensibilità alla pressione: anche una lieve pressione su determinate zone (i cosiddetti punti dolenti) può essere percepita come dolorosa.
  • Disturbi del sonno: molte persone con sindrome fibromialgica hanno difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Il riposo è spesso percepito come non ristoratore.
  • Stanchezza costante / esaurimento (fatigue): nonostante un’adeguata durata del sonno, i pazienti si sentono spesso privi di energie. Questa affaticabilità cronica compromette notevolmente la vita quotidiana.
  • Problemi di concentrazione e memoria (“fibro-fog”): le capacità cognitive possono risultare ridotte — ad es. dimenticanze, difficoltà di concentrazione o rallentamento del pensiero.
  • Mal di testa e emicrania: frequenti cefalee tensionali o sintomi simili all’emicrania — spesso in combinazione con dolori al collo o alle spalle.
  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): molti lamentano problemi digestivi come gonfiore, diarrea o stitichezza. Questi disturbi possono alternarsi.
  • Fibromialgia e difficoltà respiratorie: la dispnea (sensazione di difficoltà a respirare) può comparire nei pazienti con fibromialgia. Molti riferiscono sensazione di respiro corto o di non ricevere aria a sufficienza.
  • Disturbi della sensibilità (parestesie): formicolio, intorpidimento o sensazione di bruciore a mani, piedi o altre parti del corpo sono frequenti.
  • Umori depressivi: il dolore cronico e la stanchezza possono gravare molto sulla psiche. Molti sviluppano sintomi depressivi o ansia.
  • Aumentata sensibilità meteorologica: cambiamenti di temperatura, pressione atmosferica o umidità possono aggravare i disturbi. Molti riferiscono peggioramento del dolore in funzione del tempo.
  • Vertigini e disturbi dell’equilibrio: sensazione di instabilità durante la camminata o improvvise vertigini non sono rare.
  • Tremori o contrazioni muscolari: tremori involontari o scosse muscolari possono manifestarsi — spesso senza causa evidente.
  • Anomalie nella percezione di freddo e caldo: le persone spesso hanno mani o piedi freddi o una percezione alterata della temperatura. Talvolta freddo o caldo sono percepiti come dolorosi.
  • Sindrome della vescica iperattiva / vescica irritabile: aumento della frequenza urinaria senza infezione può verificarsi — accompagnato dalla sensazione di svuotamento incompleto.
  • Occhi secchi o bocca secca: questi sintomi possono ricordare la sindrome di Sjögren e peggiorare il benessere generale.
  • Sensazione di irrequietezza o nervosismo interno: uno stato di tensione continua o il sentirsi “incapaci di rilassarsi” è un sintomo frequentemente descritto.

Terapie convenzionali – cosa aiuta nella fibromialgia

Per trattare la fibromialgia sono disponibili diversi approcci terapeutici convenzionali. L’obiettivo è alleviare i sintomi — in particolare dolore, affaticamento e disturbi del sonno — e migliorare la qualità della vita. Di seguito vengono presentate alcune terapie consolidate per la fibromialgia. L’elenco non è esaustivo, poiché in base alla presentazione individuale e a eventuali comorbilità possono essere indicate misure diverse. Spesso è consigliabile una combinazione di più interventi. La consulenza medica è indispensabile per individuare la terapia più adatta al singolo caso.

  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): forma di psicoterapia che aiuta a modificare schemi di pensiero negativi e il modo di gestire il dolore — favorisce un approccio attivo al controllo del dolore.
  • Terapia farmacologica: uso di antidepressivi, anticonvulsivanti o analgesici per alleviare dolore e disturbi del sonno.
  • Terapia del movimento: attività fisica regolare (ad es. camminata, esercizi aerobici leggeri) si è dimostrata efficace per ridurre la percezione del dolore, migliorare l’umore e la resistenza.
  • Tecniche di rilassamento: metodi come il rilassamento muscolare progressivo, l’allenamento autogeno o la meditazione aiutano a ridurre lo stress, che può amplificare il dolore.
  • Igiene del sonno: misure per migliorare il comportamento del sonno, dato che la fibromialgia è spesso associata a un sonno non ristoratore.
  • Terapia nutrizionale: una dieta equilibrata con proprietà antinfiammatorie può contribuire ad alleviare i sintomi — ad es. meno zuccheri, più omega-3.
  • Fisioterapia: esercizi mirati, terapie termiche o massaggi possono alleviare le contratture muscolari e migliorare la mobilità.
  • Educazione del paziente: informazione sulla malattia, strategie di self-management e consigli pratici per la vita quotidiana aumentano le competenze individuali.
  • Terapia occupazionale: aiuta a gestire meglio le attività quotidiane, adottare adattamenti ergonomici ed evitare il sovraccarico.
  • Terapie caldo/freddo: impacchi riscaldanti o gel rinfrescanti possono alleviare localmente il dolore e influire sulla circolazione.
  • Musicoterapia o arteterapia: forme espressive creative favoriscono il benessere emotivo e il coping con il dolore cronico.
  • Aromaterapia: uso di oli essenziali per favorire il rilassamento e ridurre il dolore, spesso in abbinamento a massaggi o meditazione.
  • Agopuntura: tecnica della medicina tradizionale cinese che prevede l’inserimento di aghi sottili in punti specifici per regolare i flussi energetici.
  • Biofeedback: metodica che rende visibili funzioni corporee (es. frequenza cardiaca, tensione muscolare) per migliorarne il controllo.
  • TENS (Stimolazione elettrica nervosa transcutanea): impulsi elettrici che stimolano i nervi attraverso la pelle e possono ridurre la trasmissione del dolore.
  • Balneoterapia: bagni in acque termali o minerali (es. zolfo o saline) possono alleviare dolore e tensioni muscolari.
  • Yoga o Tai Chi: forme di movimento dolce con attenzione alla respirazione, alla consapevolezza e alla mobilità — migliorano flessibilità e gestione dello stress.

Meccanismo d’azione kybun – cosa può aiutare nella fibromialgia

I prodotti kybun intervengono direttamente su alcuni dei problemi più comuni nelle persone con fibromialgia: ridotta mobilità, contratture muscolari e sovraccarico cronico dell’apparato locomotore. Grazie alla suola elastica e ammortizzante, le calzature kybun da un lato scaricano il corpo e dall’altro stimolano il movimento naturale e attivo. Questa combinazione particolare può aiutare nella fibromialgia a sciogliere le tensioni muscolari, mobilizzare delicatamente le articolazioni e migliorare la circolazione. Contemporaneamente, camminare su un materiale instabile ed elastico rafforza la muscolatura profonda, contribuendo a una postura migliore e a una ridotta percezione del dolore. In tal modo le scarpe kybun possono offrire un approccio di supporto per affrontare la fibromialgia. Di seguito sono illustrate le principali modalità d’azione dei prodotti kybun nella fibromialgia.

  • Promozione del movimento e riduzione del tempo passato seduti

    Il movimento regolare e la riduzione delle attività sedentarie sono componenti centrali nel trattamento della fibromialgia. Studi e report clinici indicano che l’attività fisica può aiutare ad attenuare il dolore cronico, migliorare la mobilità e ridurre l’affaticamento. L’inattività, al contrario, può causare atrofia muscolare, maggiore rigidità e aumento della sensibilità al dolore. I prodotti kybun, grazie alla suola elastica e rimbalzante, incentivano il piacere del movimento: stare e camminare sul materiale morbido attiva delicatamente l’intero apparato locomotore e allo stesso tempo lo solleva dal carico. L’attivazione muscolare continua e a basso impatto migliora la circolazione, scioglie le tensioni e accresce la percezione corporea. Inoltre, i prodotti kybun favoriscono una riduzione del tempo seduto nella vita quotidiana — un fattore importante per migliorare la qualità della vita nelle persone con fibromialgia. Di seguito vengono elencati gli effetti positivi associati alla promozione del movimento tramite prodotti kybun.

  • Attivazione e rafforzamento della muscolatura tramite la caratteristica elastica e rimbalzante

    Un supporto elastico e rimbalzante come quello dei prodotti kybun può favorire l’attivazione e il rafforzamento muscolare in modo delicato ma duraturo — un vantaggio fondamentale nella fibromialgia, dove spesso predominano contratture, debolezza generale e dolore. Camminando e stando in piedi sul materiale instabile si eseguono numerosi piccoli movimenti compensatori per mantenere l’equilibrio. Questa attivazione interessa in particolare la muscolatura profonda di piedi, gambe, bacino e tronco, ovvero i gruppi muscolari responsabili della postura, della stabilità e della coordinazione motoria.
    Attraverso questa attivazione costante, seppur lieve, le contratture possono allentarsi, la circolazione migliora e la percezione corporea si accresce — con un potenziale effetto benefico sulla percezione del dolore nella sindrome fibromialgica. Di particolare importanza è il ruolo dei piedi: in quanto base della postura influenzano direttamente la statica di tutto il corpo. Una muscolatura plantare attivata e rinforzata stabilizza ginocchia, anche e schiena e può ridurre posture scorrette che spesso aggravano i sintomi della fibromialgia.
    Inoltre, il cedimento controllato del piede nel materiale elastico kybun genera una tensione miofasciale preventiva che migliora la coordinazione muscolare e la percezione corporea. Questi fattori sono essenziali per aumentare la capacità di carico complessiva e ridurre a lungo termine i tipici dolori associati alla fibromialgia.

Equilibrio ed EMG

La capacità di equilibrio è stata misurata con una pedana di forza registrando il movimento del baricentro avanti-indietro (ant-post) e lateralmente (med-lat) nella posizione eretta. In parallelo, un’elettromiografia (EMG) ha misurato l’attività muscolare.

Con scarpe convenzionali

  1. Ridotta attività muscolare
  2. Ridotta escursione del baricentro

Con scarpe kybun

  1. Aumentata attività muscolare
  2. Aumentata escursione del baricentro
  • Riduzione dell’impatto delle superfici dure e piatte tramite effetto ammortizzante

    Le superfici dure e piatte trasmettono ad ogni passo forze d’urto direttamente attraverso le piante dei piedi a ginocchia, anche e all’intera colonna vertebrale. Questi microcarichi continui possono, nelle persone con fibromialgia, irritare ulteriormente il già sensibile sistema del dolore e aumentare tensioni muscolari e disturbi articolari. La suola elastica e rimbalzante delle scarpe kybun contrasta specificamente questo effetto: al contatto del tallone il piede affonda delicatamente nel materiale, assorbendo parte dell’energia dell’impatto e riducendo significativamente il carico sull’apparato locomotore.
    L’effetto di rebound della suola kybun — il rimbalzo morbido dopo l’affondamento — consente una distribuzione delle forze più uniforme durante la camminata. In questo modo le articolazioni sensibili sono protette e le strutture sovraccaricate come muscoli, tendini e fascie risultano alleggerite. Proprio nella fibromialgia, dove una sovrastimolazione del sistema muscolare e fasciale gioca spesso un ruolo chiave, questo ammortizzamento delicato può minimizzare lo stimolo dolorifico e rendere il movimento meno gravoso.
    Inoltre il lento affondamento del tallone dà al corpo più tempo per attivare i gruppi muscolari stabilizzatori. La tensione di base risultante migliora la guida articolare e favorisce un movimento più conservativo e rispettoso delle articolazioni. Questa combinazione di assorbimento degli urti e stabilizzazione muscolare può contribuire a ridurre il dolore, facilitare il movimento e migliorare il benessere fisico nelle persone con sindrome fibromialgica in modo duraturo.

Legge di Newton

  1. Forza 1 al contatto del tallone con scarpe convenzionali
  2. Forza 2 al contatto del tallone con scarpe kybun
  3. Forza in Newton
  4. Tempo in secondi
  5. Camminare su pavimento duro e piatto con scarpe kybun
  6. Camminare su pavimento duro e piatto con altre scarpe
  • Rotolamento naturale del piede grazie all’attivazione muscolare e alla funzione di rullata

    Al contatto del tallone nelle scarpe kybun il piede affonda lentamente nel materiale elastico e rimbalzante. Questo affondamento ritardato non solo riduce l’impatto improvviso, ma concede anche più tempo alla muscolatura per prepararsi attivamente al carico. L’attivazione mirata della muscolatura plantare stabilizza l’arco del piede e permette un movimento di rullata naturale e controllato — dal tallone al mesopiede fino alla spinta con l’avampiede.
    Particolarmente nella fibromialgia, dove la coordinazione neuromuscolare è spesso compromessa e i movimenti quotidiani possono risultare sgradevoli o dolorosi, questo guidare l’appoggio può offrire un aiuto prezioso. L’attivazione dolce durante la camminata evita l’effetto “piede piatto” passivo, riducendo posture difensive e ristabilendo una dinamica di passo più naturale. Il rullamento attivo favorisce inoltre un movimento più fluido e trasferisce le forze in avanti in modo efficiente — invece di scaricarle in maniera non attenuata su articolazioni e muscoli.
    Il conseguente aumento dell’escursione in articolazioni di piede, ginocchio, anca e colonna vertebrale comporta una migliore distribuzione dei carichi in tutto il corpo. Particolarmente utile nella fibromialgia: la rotazione del busto stimolata favorisce una mobilizzazione dolce della colonna vertebrale, migliorando l’apporto di nutrienti ai dischi intervertebrali e la circolazione dei tessuti circostanti. Complessivamente il rotolamento naturale con kybun contribuisce non solo a scaricare le strutture sovraccaricate, ma anche a promuovere un modello motorio sano e ritmico — con effetti positivi sul dolore, sulla mobilità e sul benessere a lungo termine.

Natural Foot Roll

  • Distribuzione ottimizzata della pressione

    I prodotti kybun, grazie alla suola elastica e rimbalzante, avvolgono l’intera pianta del piede in modo uniforme e consentono una distribuzione ottimizzata dei carichi durante la deambulazione e la stazione eretta. Nella fibromialgia, dove molti pazienti soffrono di punti di pressione dolorosi, ipersensibilità alla pressione e sovraccarichi muscolari, questa ripartizione uniforme può portare a un evidente sollievo. Riducendo i picchi di carico locali, vengono protette strutture sensibili come muscoli, tendini, articolazioni e fascie.
    La suola morbida e reattiva permette all’area d’appoggio di adattarsi dinamicamente a ogni passo. In tal modo si amplia la superficie su cui distribuiscono il peso corporeo e si riducono le zone di pressione puntiforme — ad esempio su tallone, avampiede o teste metatarsali. Questo non solo ha un effetto analgesico, ma favorisce anche una postura e una sequenza di movimento più naturali, contrastando a lungo termine sovraccarichi e tensioni nell’intero apparato locomotore.
    In particolare nella fibromialgia, dove anche carichi leggeri possono risultare sgradevoli, la distribuzione ottimizzata della pressione offerta dai prodotti kybun rappresenta un sollievo tangibile. Consente di camminare e stare in piedi con maggiore comfort — senza sovrastimolare strutture già sensibili. Questo può migliorare l’esperienza motoria quotidiana e interrompere il circolo vizioso dolore–adattamento–inattività.

con kybun

senza kybun

  • Cura e protezione delle fasce (fascie miofasciali)

    Camminare su un sottofondo elastico e rimbalzante come quello dei prodotti kybun può contribuire in modo significativo alla cura e alla protezione delle fasce — un aspetto centrale nel trattamento della fibromialgia, poiché tensioni e adesioni fasciali sono frequentemente associate a dolore cronico. Le fasce sono sottili ma resistenti strutture di tessuto connettivo che avvolgono, connettono e separano muscoli, organi ed articolazioni, garantendo distribuzione delle tensioni e mobilità. Sono particolarmente sensibili alla mancanza di movimento, ai carichi monotoni o allo stress — fattori tipici nella sindrome fibromialgica.
    Il movimento oscillante durante la camminata con scarpe kybun genera impulsi ritmici e delicati che stimolano il tessuto fasciale. Ciò favorisce la circolazione, migliora lo scambio di fluidi e agevola l’eliminazione dei prodotti metabolici. Questi processi aiutano a sciogliere o prevenire adesioni e irrigidimenti fasciali. Contestualmente, la sollecitazione dinamica mantiene l’elasticità e la scorrevolezza della rete fasciale, favorendo la mobilità e potenzialmente riducendo il dolore legato alla fibromialgia.
    Una rete fasciale ben curata ed elastica supporta inoltre una distribuzione uniforme delle forze nel corpo e allevia strutture sovraccaricate come muscoli, articolazioni e colonna vertebrale. Proprio nella fibromialgia, dove molti disturbi possono essere ricondotti a una tensione fasciale alterata, la mobilizzazione delicata indotta dai prodotti kybun può contribuire ad alleviare il dolore, migliorare il flusso del movimento e la percezione corporea. L’utilizzo regolare dei prodotti kybun promuove quindi non solo la gioia del movimento, ma anche la salute a lungo termine del tessuto connettivo.

  • Promozione della circolazione grazie a una maggiore attività motoria

    Camminare e stare in piedi su un sottofondo elastico e rimbalzante stimola l’attività motoria naturale — un fattore centrale per la circolazione dell’intero apparato locomotore. Nella fibromialgia, dove spesso si riscontra una microcircolazione ridotta e una scarsa perfusione tissutale, movimenti ritmici e delicati possono essere decisivi per alleviare i sintomi. L’attività aumentata sulla suola elastica stimola la pompa muscolare, migliora il ritorno venoso e favorisce l’apporto di ossigeno e nutrienti a muscoli, fasce e articolazioni.
    Questa migliore circolazione supporta la rigenerazione dei tessuti, l’eliminazione dei prodotti metabolici e può contribuire a sciogliere contratture muscolari croniche — un sintomo tipico della fibromialgia. Anche la fornitura indiretta a strutture meno perfuse, come i dischi intervertebrali o strati fasciali più profondi, beneficia dell’aumento dell’attività metabolica dovuta al movimento. Parallelamente migliora la termoregolazione e l’elasticità dei tessuti, con un conseguente maggiore confort corporeo e una maggiore propensione al movimento.

  • Nel complesso l’uso dei prodotti kybun promuove una migliore circolazione mediante attività integrate nella vita quotidiana — senza sovraccaricare. Questo può aiutare ad aumentare la capacità di carico fisica, ridurre il dolore e migliorare in modo duraturo la qualità della vita delle persone con fibromialgia.

Consigli d’uso per la fibromialgia

Prima di indossare le scarpe kybun per la prima volta, è opportuno considerare alcuni consigli d’uso. Un’applicazione corretta può aiutare ad alleviare i dolori da fibromialgia.

  • Iniziate con tempi di utilizzo brevi e aumentateli gradualmente. All’inizio indossate le scarpe kybun solo per il tempo che il vostro corpo tollera. Il corpo, in particolare la muscolatura e il sistema nervoso, necessita di tempo per abituarsi al sottofondo elastico e rimbalzante. Fate delle pause d’uso se i disturbi da fibromialgia aumentano o se si manifesta affaticamento dell’apparato locomotore. L’effetto attivante dei prodotti kybun allena la muscolatura e può provocare, soprattutto all’inizio, reazioni iniziali.
  • Premete attivamente il tallone nell’elastico al momento del contatto e percepite la capacità ammortizzante delle scarpe kybun. Attraverso l’ammortizzazione gli impatti sul corpo dovrebbero essere smorzati e ridotti, diminuendo il carico su muscoli, tendini, legamenti, fasce, articolazioni e ossa.
  • Arrotolate il piede lentamente dal tallone al mesopiede fino all’avampiede. Evitate appoggi contratti o bruschi — movimenti uniformi aiutano a distribuire meglio la tensione muscolare.
  • All’inizio preferite passi più corti anziché grandi falcate — questo favorisce stabilità e coordinazione. In tal modo si evitano sovraccarichi a ginocchia, anche o schiena.
  • Col tempo cercate di spingere attivamente con l’avampiede. Aumentando l’escursione del piede si genera più movimento in tutte le articolazioni, utile contro tensioni e rigidità. Se una spinta attiva con l’avampiede non è possibile a causa di blocchi o altri deficit, riducete la fase di rullata sull’avampiede.
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